venerdì 23 dicembre 2011

Sushi (Step 2 - Il riso)

(Post originale: 18/10/2006)



Secondo e assolutamente imprescindibile capitolo del post a episodi sul sushi. Una volta affrontato questo step potrete già improvvisarvi cuochi giapponesi (a patto che abbiate visto almeno una volta del sushi e che quindi abbiate una minima idea della forma che ha e di che cosa ci si può abbinare).

Cosa bisogna procurarsi: un hangiri (ciotola di legno per far raffreddare il riso) o una qualunque ciotola assolutamente non-metallica, riso giapponese a chicco corto, aceto di riso, sale, zucchero e (opzionalmente) sake.

Per quanto riguarda il riso, probabilmente, riuscirete a reperirlo in confezioni che vengono vendute come kit per sushi o riso per sushi. Ce ne sono sia che contengono solo il riso sia dei kit contenenti riso, stuoietta, soia, alga nori e wasabi.
La preparazione a seguire è calcolata approssimativamente per 500g di riso.

Innanzitutto bisogna sciaquare il riso sotto l'acqua fredda corrente fino a che quest'ultima non risulta completamente limpida, dopodichè bisogna far scolare il riso per un'oretta. A questo punto si può mettere il riso in pentola con coperchio con 750-800ml di acqua (e opzionalmente un bicchierino di sake) e portare a ebollizione. Raggiunta l'ebollizione si fa cuocere il riso per 5 minuti (comunque fino all'assorbimento dell'acqua) e, una volta tolta dal fuoco, si lascia raffreddare coperta da uno strofinaccio per una decina di minuti.

Nell'attesa si può preparare il composto per il condimento del riso. In un pentolino mescolare 6-7 cucchiai di aceto di riso, 3 cucchiai di zucchero e una pizzico di sale. Far scaldare il pentolino a fuoco lento fino a che lo zucchero non si è sciolto del tutto. Lasciare poi raffreddare per qualche minuto.

Ora tutto il necessario è pronto. Bisogna mettere il riso nell'hangiri (o nella ciotola non-metallica), avendo cura di spargerlo bene e mescolando contemporaneamente il composto di aceto di riso raffreddato. Dopo averlo mescolato raffreddate il riso con un ventaglio o simile per qualche minuto fino a fargli raggiungere una temperatura ambiente e poi coprite l'hangiri con uno strofinaccio e lasciate raffreddare fino al raggiungimento della temperatura adatta (non mettere mai in frigo!, bisogna avere il tempo e la pazienza necessari).

Ora, se avete un minimo di cognizione, potreste anche cominciare a spallettare (tenete sempre conto che una palletta dovrebbe essere sempre ingurgitabile in un solo boccone) e a metterci sopra qualche cosa di sfizioso (mi raccomando se avete intenzione di metterci del pesce crudo, accertatevi che sia freschissimo!).

Prossimo step: Step 3 - (da valutare: pesci o pallette o condimenti o .... aaaaah sono indeciso, deciderò!)

1 commento:

  1. Non mi sembra troppo complicato........ma, è il resultado la cosa che conta di più. Buona spigazione

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